27 aprile 2013

Thrace



Chiesa Ortodossa

Dopo avere attraversato il territorio della Macedonia Anatolica, m’inoltro nella zona archeologica di Pella, antica capitale della Macedonia di Alessandro Magno, molto interessante per i suoi pavimenti con fantastici mosaici e dei resti di anfore e vasellami risalenti al 400 a.C. Passo per la città Thessaloníki (Salonicco), grande città lungo il golfo e in gran parte in collina, molto caotica sul mare Egeo. Cammino lungo il mare, salgo la collina tra la macchia mediterranea. Lungo i laghi, una ricca flora, ancora senza insediamenti turistici, con canneti e una grande diversità' di animali acquatici (anatre, cicogne e aironi) e il gracchiare delle rane. Nella città di Anfipoli, interessante la grande scultura di un leone, ritrovata a pezzi, un centinaio di anni or sono, tra le rive del fiume Strimone e poi ricomposta. Secondo la storia, in origine fu fatta erigere da Alessandro Magno, come pietra tombale a ricordo di un suo fedele generale caduto in battaglia. Entro, nella regione della Thrace, che mi accompagnerà' fino in Turchia, sto attraversando piccole valli molto fertili con coltivazioni di olivi, vigneti e mandorli, lungo il mare, produzione di grano e cotone che adesso non scorgo (ora stanno seminando) ma m’immagino e ne ho la conferma dai numerosi batuffoli impigliati nei rovi lungo la strada. Molti sono i ciclisti che incontro diretti in Turchia, sono la maggior parte Tedeschi e Francesi e ci salutiamo dopo aver fatto assieme alcune foto. Il caldo comincia a farsi sentire, il tempo è ottimo, ancora pochi giorni e sarò in Turchia, dopo aver oltrepassato la città di Alexandroupolis (Domenica). Un grande saluto a tutti e alla mia famiglia in particolare…. Ciao!



kavala

22 aprile 2013

20 aprile 2013

30 Giorni di cammino



Pella

Oggi è il trentesimo giorno del mio cammino, mi trovo a Giannitza in Grecia, domani sarò nella bella città di Tessalonica. Da quando sono partito, ho percorso circa 900 km con una media giornaliera di 28-30 km, per fortuna, durante il mio cammino non ho avuto gravi problemi fisici; anche se ci sono state delle difficoltà in Albania per l'insistente pioggia e freddo e non avevo la possibilità' di asciugare i miei indumenti. L’Albania mi ha colpito per la povertà in cui vivono molte persone che cercano di che sfamarsi nell’immondizia, mentre altri, non so quanti sono in rapporto, ma viaggiano su potenti auto.  La Macedonia è un paese molto diverso in forte sviluppo, con cantieri edili aperti e costruzioni nuove, i paesi sono ben tenuti. In Grecia, non vedo la situazione economica com’è descritta attraverso i media (giornali, televisione) in bancarotta; forse noi faremo questa fine, come dicono della Grecia? Infatti, trovo nelle città e piccoli paesi, bar e negozi con persone che comprano e consumano, la sera i bar sono affollati, secondo il mio parere, penso che qualche soldo in tasca li abbiano ancora e prendono la vita con filosofia… speriamo che superino questo momento. Il cammino prosegue e incontro le città di Rendina, Amfipoli, Mesoropi e Kavala con persone molto gentili, disponibili  e curiose con le consuete domande: “ Da dove vieni? Dove stai andando? Perché lo fai? “ Loro molto meravigliati, mi rispondono: “Metapodia?” che in italiano significa (a piedi). Un cordiale saluto a tutti che mi seguono sul mio blog, a risentirci……




Salonicco ( Thessaloniki )


17 aprile 2013

Sono in Grecia



Raggiunto il confine tra Macedonia e Grecia, nessun particolare controllo, anzi, appena oltrepassato il confine, un soldato greco nella caratteristica uniforme: zoccoli con punta, calzettoni bianchi con dei pon pon neri e gonnellino mi saluta dopo essere scattato sull’attenti.  Il mio Cammino prosegue incontrando una grande pianura, in parte coltivata a grano, vedo dei trattori che stanno preparando la terra per la semina più in là, noto una vasta prateria con mucche e pecore al pascolo. Alla mia destra, mi affianca una catena montuosa con parecchia neve, fino alla città di Florina. Questa città molto carina e ben tenuta con molti giovani seduti all'esterno dei bar, (sembrano dei salotti all'aperto), nel parcheggio delle belle moto.  Qui ho notato una grande diversità di vita rispetto a quello che ho trovato finora nei paesi appena lasciati! Proseguo verso Vevi un paesino a 28 km di cammino tra dolci colline di un bellissimo e fresco verde, con ai lati fiori di biancospino, cespugli di ginepro e dei piccoli terreni  coltivati a frumento e grano saraceno. Ci troviamo al nord della Grecia regione Macedonia terra di Alessandro Magno che in queste terre si preparava per le conquiste. Oggi mi trovo ad Arnissa con coltivazioni di frutteti di meli e pesche, intense e ordinate in filari.  Domani mi recherò a Edessa, il cammino continua….  il tempo è bello anche se al mattino fa freddo e c’è molto vento. Un cordiale saluto a tutti gli amici che mi leggono….   



14 aprile 2013

Macedonia





Sono a Bitola a pochi km dalla Grecia, domani nella mattinata passerò la frontiera macedone. La cittadina si trova in mezzo a montagne ancora innevate ma con molte piantagioni di meli è un paesaggio bellissimo con il sole, tanto sospirato, vedere il contrasto della neve dei monti e il verde degli alberi da frutto; qui molti sono i villaggi agricoli tenuti bene e in ordine secondo le loro disponibilità. Domani entrerò in terra greca assieme ad un mio amico di cammino che mi affianca già dal nostro imbarco dall'Italia.
Ho trovato molto bella la città di Ohrid con il suo lago omonimo e la bella cattedrale di S. Soffia ortodossa, Resen paese agricolo con molte piantagioni di meli e uva e con molte banche, e infine Bitola città molto grande di confine che ancora devo visitare. Saluto tutti gli amici che mi seguono.
 Giovanni 

Mappa Tappe - Prima Parte

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10 aprile 2013

Albania


Verso la Macedonia



Sono in Albania da 3 gg. Continuo il mio cammino sotto la pioggia, il  paesaggio molto strano, quasi irreale,,,, infatti noto per le strade molti carri trainati da asini, intervallati dal passaggio di  molte auto di grossa cilindrata (SUV) che discrepanza di vita! Comunque è un paese povero che dopo venti anni mostra ancora i segni del vecchio regime comunista, le abitazioni e i palazzi di recente costruzione sono già vecchi perché lasciati andare, senza alcun lavoro di manutenzione. Sono stato ospite a Kavaje, dalle Suore Domenicane e un ricordo particolare per Suor Maria e Flavia che mi hanno accolto fraternamente e con calore, loro assistono famiglie in difficoltà del luogo, praticano l'adozione a distanza per i bambini bisognosi e li accompagnano anche negli studi. Parlando con un giovane insegnante d’inglese mi ha detto che durante il regime era severamente vietato parlare di politica.. ma un pezzo di pane c'era per tutti quelli che lo chiedevano senza distinzione di credo o di politica! Oggi la situazione è un po’ migliorata, si può anche parlare liberamente di qualsiasi argomento …. ma ahimè   molti non hanno da mangiare, dov’è e qual’e' allora la vera democrazia??? Oggi sono a Dragostuni domani arrivo alla frontiera con la Macedonia a  Qafe  Thane (ancora in terra albanese);  anche oggi molta pioggia e nebbia mi hanno accompagnato,  peccato per il bellissimo paesaggio mancato, tra queste montagne con ancora testimonianze del vecchio regime con fortini di cemento armato e vecchie  caserme per fortuna … dismesse. Ringrazio Luigi Sammartin che gestisce il mio blog dall'Italia e un saluto a tutti gli amici che mi seguono in questa mia avventura…

09/04/2013


3 aprile 2013

Seconda settimana - Pasqua


II° settimana di cammino. Giunto in Campania, ho attraversato la parte nord del territorio toccando le provincie di Caserta, Benevento e Avellino; anticamente terra del popolo Sannita (200 a.C.) I sanniti erano fieri e coraggiosi, combatterono contro i Romani per la conquista delle terre e queste zone furono teatro di grandi battaglie tra cui a Caudium valico in Prov. di Benevento nel 321 a.C.  vinsero sull’esercito romano con le citate forche caudine(facendo passare i prigionieri sotto un giogo formato da lance).  Lungo il cammino sono molti i castelli e resti storici che testimoniano pure la presenza del dominio dei Longobardi (popolo germanico) con il ducato di Benevento. L'agricoltura è la principale fonte di produzione, nel casertano con allevamenti di bufale (famosa la loro mozzarella), frutteti di pesche e meli con impianti moderni d’irrigazione a goccia, e telo antigrandine. In territorio beneventano la principale coltura in collina sono i vigneti che producono uva di ottima qualità. Nell’avellinese la principale coltura è data dal grano, tempo fa si produceva il tabacco (quest’attività è cessata per gli elevati costi della produzione). I fiumi Volturno Calore ricchi d'acqua, negli argini e zone limitrofe sono delle discariche a cielo aperto con ovunque immondizia di qualsiasi genere…. Che degrado per la natura!   Proseguendo lungo i tratturi (antichi percorsi dei pastori che portavano i loro greggi di pecore e mucche dal Tavoliere di  Puglia ai pascoli del Molise e Abruzzo) salgo gli Appennini (1200mt) e scollino verso la Puglia.  Davanti ai miei occhi si estende la grande pianura del Tavoliere di  Puglia e sulla sinistra le colline del Gargano.  Entrando in territorio pugliese il primo paese che mi ha colpito, è stato Troia in Prov. di Foggia, qui  l'agricoltura cambia notevolmente,  ampi spazi verdi pianeggianti , grano tutt’attorno sempre ben coltivato e  con molto ordine .  Continuo il mio cammino verso Cerignola e Canosa, all'orizzonte si vede molto bene l'altopiano delle Murge, domani lo attraverserò per raggiungere Corato, Bitonto ed infine  Bari dove m’ imbarcherò per Durazzo(Albania).