2 marzo 2013

Il loro sogno....il mio sogno

  Andare a Gerusalemme era il sogno di tutti i pellegrini che arrivavano a Roma dalla via Francigena
dal Nord, dall'Est Europa (Canterbury) o da Ovest Santiago de Compostela.
Avendo ancora forza fisica e mentale proseguivano verso la Terra Santa (Gerusalemme). 
Alcuni procedevano via mare altri via terra.  Il mio cammino  avverrà via terra; più conosciuto e ricco di storia essendo una grande direttrice OVEST - EST,  strada tracciata dalle legioni Romane dove transitarono eserciti Romani, Barbari, Bizantini, Pellegrini, Marco Polo (via della seta), Goffredo di Buglione nella prima crociata.               
LE VIE:     Via Micaelica - Sipontina       (Roma Siponto Bari) 
                 Via Egnatia                          (Durazzo  Istanbul)
                 Via dei Santi (Via d. Sultani)  (Istanbul Antyokia)
                 Via di Damasco (o Abramo)   (Antyokia Damasco Amman)
                 Amman Gerusalemme.

PAESI: 
         Albania, Macedonia, Grecia, Turkia, Libano, Giordania, Israele.  
         Escludendo Siria per i noti motivi entrerò in Libano                                                                                        






Perché il cammino?
                             
Tutto è iniziato nello studio del Dott Ruffini a Sovizzo….Avevo dei problemi d'ipertensione; una dieta sana e lunghe passeggiate quotidiane erano i due ingredienti necessari per poter stare meglio.
Infatti ho iniziato a camminare tra le nostre colline e oltre al  beneficio fisico ho trovato anche quello mentale con una grande passione tutta da coltivare.
Essendo una persona religiosa, curiosa, avventurosa, amante e rispettosa della natura ho pensato subito al cammino di Santiago di Compostela….una meta, un sogno che è diventato presto realtà. Mi sono documentato su libri e vecchi diari di pellegrini…la cosa si poteva fare.
Raggiunta la pensione, senza esitare ho chiuso il mio laboratorio artigianale e preparato lo zaino sono partito per la mia prima avventura.....il Cammino di Santiago di Compostela.
Ho subito capito che il mio primo viaggio a piedi mi stava portando a nuovi incontri, colture, storia e religioni diversi  e la conoscenza di deserti, di piante…della natura.
Mi sentivo realizzato spiritualmente…ero cambiato…. costruendomi un patrimonio di ricchezza interiore .
Il pellegrino è colui che cerca, accettando l’incalcolabile rischio di trovare veramente..... perchè trovare significa non essere più quelli che si era prima.

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