Andare a Gerusalemme era il sogno di tutti i pellegrini che
arrivavano a Roma dalla via Francigena
dal Nord, dall'Est Europa (Canterbury) o da Ovest Santiago de Compostela.
dal Nord, dall'Est Europa (Canterbury) o da Ovest Santiago de Compostela.
Avendo ancora forza fisica e mentale proseguivano verso la Terra Santa (Gerusalemme).
Alcuni procedevano via mare altri via terra. Il mio cammino avverrà via terra; più conosciuto e ricco di storia essendo una grande direttrice OVEST - EST, strada tracciata dalle legioni Romane dove transitarono eserciti
Romani, Barbari, Bizantini, Pellegrini, Marco Polo (via della seta), Goffredo di
Buglione nella prima crociata.
LE VIE: Via Micaelica - Sipontina
(Roma Siponto Bari)
Via Egnatia
(Durazzo Istanbul)
Via dei Santi (Via d. Sultani) (Istanbul Antyokia)
Via di Damasco (o Abramo) (Antyokia Damasco Amman)
Amman Gerusalemme.
PAESI:
Albania, Macedonia, Grecia, Turkia, Libano, Giordania, Israele.
Escludendo Siria per i
noti motivi entrerò in Libano
Perché il cammino?
Tutto è iniziato nello studio del Dott Ruffini a Sovizzo….Avevo dei problemi d'ipertensione; una dieta sana e lunghe
passeggiate quotidiane erano i due ingredienti necessari per poter stare
meglio.
Infatti ho
iniziato a camminare tra le nostre colline e oltre al beneficio fisico
ho trovato anche quello mentale con una grande passione tutta da coltivare.
Essendo una persona religiosa, curiosa, avventurosa, amante e rispettosa della natura ho pensato subito al
cammino di Santiago di Compostela….una meta, un sogno che è diventato presto realtà. Mi sono documentato su libri e vecchi diari di pellegrini…la cosa si
poteva fare.
Raggiunta la pensione, senza
esitare ho chiuso il mio laboratorio artigianale e preparato lo zaino sono
partito per la mia prima avventura.....il Cammino di Santiago di Compostela.
Ho subito capito che il mio primo
viaggio a piedi mi stava portando a nuovi incontri, colture, storia e
religioni diversi e la conoscenza di deserti, di piante…della natura.
Mi sentivo realizzato
spiritualmente…ero cambiato…. costruendomi un patrimonio di ricchezza
interiore .
Il pellegrino è colui che cerca, accettando
l’incalcolabile rischio di trovare veramente..... perchè trovare significa non
essere più quelli che si era prima.
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